007: Danny Boyle non è più il regista del 25° film
Danny Boyle non è più accreditato come regista del 25° film del frachise 007.
Il contratto di Daniel Craig come James Bond sta volgendo al termine con rimasta una sola apparizione. Ha già avuto quattro film e si è notevolmente consumato da quando è iniziata la campagna promozionale di Spectre.
Dopo alcune osservazioni su come fosse pronto ad andarsene, ha firmato per comparire in un ultimo film. Il suo attaccamento conferisce al 25° film di James Bond la capacità di essere la fine di un’era anziché l’inizio di una nuova, e questo ha reso il film un lavoro d’alto profilo per qualsiasi regista.
Dopo un’accurata ricerca del regista, Danny Boyle è stato scelto per essere l’uomo, e si è unito dopo aver sviluppato una sceneggiatura completamente diversa rispetto a quella su cui lo studio aveva lavorato in precedenza. Nonostante ciò che sembrava esserci una grande libertà creativa in seno al progetto, ed a quanto pare ora si sta distanziando proprio a causa di divergenze creative.
Dall’account Twitter ufficiale di James Bond è stata confermata la notizia. L’account ha postato un tweet che faceva notare come i produttori di James Bond, da lungo tempo attaccati al progetti (Michael G. Wilson e Barbara Broccoli), assieme alla star Daniel Craig, avessero annunciato l’allontanamento di Danny Boyle dal progetto per “divergenze creative”.
Adesso la ricerca del regista per il 25° film di 006 ricomincerà da capo, e presumibilmente verrà modificata anche la sceneggiatura.
Michael G. Wilson, Barbara Broccoli and Daniel Craig today announced that due to creative differences Danny Boyle has decided to no longer direct Bond 25. pic.twitter.com/0Thl116eAd
— James Bond (@007) 21 agosto 2018