Batman Forever: Jim Carrey parla dell’antipatia che Tommy Lee Jones ha provato per lui

Attenzione ragazzi, non è tutto oro ciò che luccica. Questa è una vecchia notizia di diversi anni fa, che sta riprendendo piede sul web e che vi riportiamo, tante volte alcuni nuovi lettori non la conoscessero.

La chimica fra Jim Carrey e Tommy Lee Jones sul set di Batman Forever fu interessante, ma come ho già detto non tutto alla fine rende nella vita reale come ha reso sul set. Il film diretto da Joel Schumacher viene ricordato ancora oggi più che altro per l’interpretazione di Jim Carrey, ma è stato anche un particolare trampolino di lancio per Tommy Lee Jones in alcuni lavori più seri.

Le dinamiche fra i due attori sul set, interpreti rispettivamente di L’Enigmista e Due Facce, sono state più che buone, infatti ci si ricorda il film molto più per i cattivi che per Batman interpretato da Val Kilmer, ma a quanto pare le cose fra i due attori non sono andate molto bene fuori dal set. Era il 2014 quando Carrey svelò questo particolare ed ultimamente è tornato sull’argomento, ma andiamo con ordine.

“Ero in un ristorante ed il maitre mi disse ‘Ho sentito che stai lavorando con Tommy Lee Jones. E’ laggiù nell’angolo‘. Quindi mi sono avvicinato a lui e l’ho salutato dicendo ‘Ehi Tommy, come stai?‘ ed il sangue gli si è coagulato in viso. Si è alzato per tremando – doveva avere un forte desiderio di uccidermi o qualcosa del genere. Mi si è avvicinato mi ha abbracciato ‘Ti odio. Non mi piaci per niente‘. Così ho chiesto quale fosse il problema e lui ha detto ‘Non posso prendermela con la tua buffonaggine‘.”

Al che l’intervistatore ha ipotizzato che l’antipatia di Jones nei confronti di Carrey fosse dovuta ad una rapida ascesa di successo per il noto attore comico, e che a sua volta avrebbe attirato troppe attenzioni senza curarsi di chi altro ci fosse. Carrey però l’ha pensata differentemente:

“Ero la star e quello fu il problema. E’ una attore fenomenale, comunque. Lo adoro ancora… Probabilmente non era a suo agio con quel lavoro. Non era nel suo stile fare certi film.”