Le dichiarazioni di Vince Gilligan hanno gettato una nuova luce sull’epilogo di Better Call Saul, rivelando che l’idea di porre fine alla vicenda di Jimmy McGill con una morte tragica non è mai stata nemmeno presa in considerazione. In un’intervista al rinomato magazine The New Yorker, il co-creatore della serie ha svelato il ragionamento dietro questa decisione, sottolineando che l’obiettivo era far pagare al personaggio di Jimmy le conseguenze delle sue scelte di vita.
Gilligan ha spiegato che ha sempre pensato che questo fosse il finale giusto. Era importante che Jimmy, l’astuto avvocato, affrontasse le ripercussioni delle sue azioni, un prezzo che fosse in linea con la sua carriera. Questo ha portato a un finale inaspettato, dove la giustizia ha raggiunto il protagonista con una condanna che richiedeva di scontare le conseguenze di ciò che aveva seminato. Questa scelta ha segnato una notevole differenza rispetto a personaggi iconici come Walter White e Jesse Pinkman, delineando un finale che rifletteva le sfumature uniche di Jimmy McGill.
Intrighi e Sorprese nell’Universo di Better Call Saul: Il Destino dei Personaggi al Centro delle Speculazioni
Paragrafo 2: All’interno del labirinto intricato delle trame narrative di Better Call Saul, una domanda che ha continuato a solleticare la curiosità dei fan riguarda la possibile conclusione fatale del protagonista, Saul Goodman. Gilligan ha rivelato che hanno considerato questa possibilità, ma il personaggio di Lalo chiama Jimmy uno scarafaggio. E cosa fanno gli scarafaggi? Sopravvivono. La sua morte non sembrava mai un’opzione credibile. Questa scelta narrativa ha contribuito a preservare la caratteristica resilienza del personaggio, mantenendo intatta l’integrità della trama.
L’incertezza ha avvolto anche il destino di Kim, suscitando un mix di ansia e attesa tra i fan. Gilligan ha rivelato che i fan erano preoccupati e chiedevano se Kim sarebbe sopravvissuta. Ma non abbiamo mai contemplato l’idea di farla morire. Questo è stato un tributo alla maestria interpretativa di Rhea Seehorn e al ruolo centrale che il personaggio di Kim ha svolto nell’arco narrativo. Lasciando spazio a complessità emotive e decisioni oscure nella stagione finale, Better Call Saul ha saputo mantenere vivo l’interesse degli spettatori fino all’ultimo istante.