CONSIDERAZIONI – Twin Peaks 3×06 “Il Ritorno Parte 6”

1) Con un certo ritardo torniamo a parlare della terza stagione di Twin Peaks, che sta cominciando a diventare a dir poco intrigante per come si stanno evolvendo gli eventi e per i nuovi personaggi introdotti. Il povero Cooper/Dougie è ancora in questa fase di trance, ma il nostro caro e vecchio Mike lo tiene sotto controllo e lo aiuta nel mondo reale. Quindi tutte quelle lucine e quelle visioni che Cooper ha e che lo aiutano non sono una sorta di potere che ha ottenuto dalla Loggia Nera, ma è Mike che lo sta aiutando nel riconquistare la sua identità e nel sopravvivere nel mondo esterno. Lo aiuta anche con la compilazione dei fascicoli dati a Cooper dal suo datore di lavoro, o meglio, da datore di lavoro di Dougie, ma insomma avete capito. Unendo i vari puntini realizza dei disegni senza senso, e così sembrano essere anche al capo ma dopo un’attenta osservazione questo capisce che potrebbero addirittura salvare l’azienda. Cosa ci sia in quei fascicoli ovviamente non ne ho la più pallida idea, ma di sicuro è collegato al fatto che il collega di Cooper/Dougie, interpretato da Tom Sizemore, ha mentito durante una riunione. Sinceramente non vi so dire se la questione sarà rilevante anche nelle puntate successive, ma noto con piacere che potrebbe avere uno spazio più grande del previsto il personaggio di Naomi Watts. Janey-E in questo episodio la vediamo al centro di una questione molto difficile che però riesce a risolvere con una risolutezza da far venire i brividi anche a Daenerys Targaryen. La Watts è stata bravissima nella scena del parco e nel momento in cui scopre che Dougie è stato con un escort (poco prima che Cooper prendesse il suo posto). Invece quella misteriosa questione che vede coinvolto Sonny Jim, il figlio di Dougie e Janey-E, ancora non l’ho capita. Non riesco a cogliere il mistero che dovrebbe celarsi dietro quel personaggio. Però, se ci pensate, se Sonny Jim è figlio di Janey-E e Dougie, il quale era un essere artificiale creato o dal Cooper malvagio o da Mike, è chiaro che dovrebbe avere qualcosa di strano, ma personalmente non riesco a cogliere quel “qualcosa”, a eccezione di quella scena della quinta puntata.

2) Alla fine dello scorso episodio avevamo visto questo misterioso e violento personaggio, interpretato da Eamon Farren, che nei titoli di coda veniva affiancato la nome di Richard Horne. Ovviamente tutti noi fan abbiamo inarcato un sopracciglio, ma chi è di preciso questo Richard? In questa puntata non viene specificato, ma lo vediamo al centro di una scena fantastica e tremenda al tempo stesso. Richard è praticamente un nuovo Bobby: sfrutta la tranquillità di Twin Peaks per spacciare droga e per altri affari illeciti e il suo essere arrogante mi ha ricordato molto il giovane Bobby Briggs. Il problema è che questo Richard è talmente pieno di rabbia e odio che spesso commette delle azioni senza pensare e le conseguenze possono essere terribili. Infatti la scena tremenda che ho citato poco fa vede Richard guidare un camion a tutta velocità e investe, non vedendolo, un bambino davanti agli occhi della madre con cui stava giocando poco fa. La scena era scontata, perché già da prima si capiva quello che sarebbe accaduto, ma quando vedi la madre stringere il corpo del figlio piangendo e urlando disperatamente, con i passanti che guardano inorriditi piangendo, non ti puoi non emozionare. Non si tratta di una scena molto alla Lynch, eppure è stato un momento molto forte. A confortare la madre arriva un vecchietto che, nella scena prima, aveva citato un nome: Linda. E siamo a due, il Gigante aveva detto a Cooper di trovare Richard (Horne) e una certa Linda. Richard sappiamo chi è, ma Linda? Questo è ancora da definire. La cosa che più intriga di quelle scene è che sono ambientate nella stessa location di Fuoco Cammina con Me, infatti al centro di diverse inquadrature abbiamo lo stesso palo dell’alta tensione del film con in sottofondo il tipico suono elettrico. Sappiamo bene che l’elettricità è collegata alla Loggia Nera e alle entità che la abitano, ma cosa vuol dire la presenza di quei pali? Vediamo che essi appaiono quando Richard Horne è nelle vicinanze e, in più, vediamo salire in cielo una sorta di luce dal corpo del bambino investito. Quindi che Richard sia in qualche modo collegato alla Loggia Nera? Il che spiegherebbe questa sua tremenda rabbia e odio.

3) Ora veniamo alle questioni più importanti delle puntate. Nella quarta puntata avevamo visto Albert e Gordon far visita al Cooper malvagio, che si spacciava per quello originale e che purtroppo in questa puntata non abbiamo visto. Ovviamente i due non erano per niente convinti e volevano parlare con una persona che Cooper lo conosceva benissimo. Io ho subito pensato a Audrey, ma sono stato uno stolto! Albert arriva finalmente nel bar dove dovrebbe trovare questa persona, manda a fare in culo Gene Kelly per la pioggia (momento altissimo), ed ecco questa famosa persona. E’ una donna dai capelli bianchi, ma non capelli da anziana, e un abbigliamento molto particolare. Sin da subito capiamo che non si tratta di Audrey (purtroppo) ma è un personaggio che mai, e poi mai, mi sarei aspettato di vedere. Il nome di questa donna è DIANE! QUELLA DIANE! Quella Diane a cui Cooper si rivolgeva ogni volta che faceva una registrazione! Quella Diane che noi fan non capivamo se fosse una persona reale oppure se fosse solo frutto della mente di Cooper! Beh, Diane è una persona vera e la cosa più bella è che ad interpretarla è niente popo di meno che Laura Dern! David Lynch, se potessi ti abbraccerei. Non solo ci mostra un personaggio che non vedevamo l’ora di vedere ma lo fa anche dandole il volto della Dern, un’attrice a parer mio straordinaria, con la quale Lynch ha già collaborato. Dopo questo enorme colpo di scena ne arriva un altro sempre da far saltare un battito al cuore. Nelle prime puntate la cara Margaret aveva detto ad Hawk che per ritrovare l’Agente Cooper doveva trovare qualcosa che manca e che aveva a che fare con la sua eredità. Hawk è nel bagno del dipartimento e una moneta finisce proprio in un determinato gabinetto, e già lì la cosa è strana. Entra e nota sulla porta la targa della fabbrica che guarda caso ha un pelle rossa come stemma. Ecco la questione dell’eredità. Hawk apre la porta e all’interno di essa trova delle pagine di diario. Manco devo dirvi di che diario si tratta, no? Ovviamente parliamo del diario di Laura Palmer a cui, come ben sappiamo, furono strappate un paio di pagine. Che siano quelle pagine? Credo proprio di sì. Ma cosa c’è scritto? Come ci sono finite lì dentro e chi le ha messe? Ovviamente c’è un alone di mistero enorme intorno a queste pagine che non vedo l’ora di veder risolto nelle prossime puntate. Hawk e gli altri riusciranno e riportare il vecchio Cooper? Spero proprio di sì!

Ancora moltissimi misteri all’intero di questa terza stagione, ma tutte queste domande mi spingono soltanto ad andare avanti con la serie e per ogni  puntata provo un’hype altissimo! Voi che ne dite? Quali sono le risposte?

Qui di seguito potete acquistare l’home video delle due stagioni passate e del film prequel Fuoco cammina con me.

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Andrea D'Eredità

Andrea D'Eredità

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