E’ il momento di afferrare i vostri vortex manipulator e prepararvi a un’avventura spaziotemporale senza precedenti! David Tennant, l’iconico decimo Dottore, ha finalmente rotto il silenzio e svelato i dettagli sul suo straordinario ritorno a Doctor Who per gli imperdibili episodi speciali dedicati al 60° anniversario della serie. In una stupefacente intervista rilasciata a Variety, l’affascinante attore ha gettato luce su ciò che ci attende nel TARDIS, comprese le sfide che affronterà insieme al suo nuovo erede nell’iconico ruolo, Ncuti Gatwa. Preparatevi a un turbine di emozioni, perché il tempo e lo spazio non sono mai stati così intriganti!
Non stiamo più nella pelle! Il Dottore più amato di sempre sta per tornare, e con lui, un nuovo compagno di viaggio che ci lascerà senza fiato. In un’intervista imperdibile rilasciata a Variety, David Tennant ha gettato un fascio di luce sulle anticipazioni dei prossimi episodi speciali di Doctor Who, creati appositamente per celebrare i 60 anni di questa incredibile serie televisiva. L’attore scozzese ha parlato apertamente dei suoi pensieri e delle emozioni che lo hanno accompagnato durante il ritorno nel ruolo del Dottore, mentre ha anche condiviso alcuni indizi intriganti sulle avventure che attendono il nuovo Dottore, interpretato dal talentuoso Ncuti Gatwa. Rimboccatevi le maniche, perché il viaggio attraverso il tempo e lo spazio ci riserva sorprese indimenticabili!
Doctor Who e il tanto atteso ritorno: l’intervista shock
In un’intervista rilasciata a Variety, l’attore ha riflettuto sul suo coinvolgimento nel ritorno delle persone che hanno fatto parte della serie per il momento con più Dottori, definendolo “fantastico”. Ha ricordato con gioia il suo precedente ritorno per il cinquantesimo anniversario nel 2013, quando trascorse del tempo con Matt Smith e John Hurt, un “piccolo dono”. Tuttavia, confessò di non aver mai immaginato di tornare a Doctor Who a tempo pieno e di ritrovarsi in un ruolo simile a quello di molti anni prima. Per lui, fu come ricevere un regalo delizioso e inaspettato.
Tennant aggiunse che il ritorno di Russell T Davies come showrunner e di Catherine Tate come companion fece sembrare come se il tempo non fosse trascorso così tanto. Poi, rivolgendosi al quindicesimo Dottore, Ncuti Gatwa, ammise di averlo visto al lavoro e di essere stato entusiasta di osservarlo in azione, riconoscendo il suo talento, energia, ispirazione e carisma.
Riferendosi allo show cult di Doctor Who, l’attore sottolineò l’importanza delle avventure del Signore del Tempo e la capacità di sorprendere il pubblico. Affermò che sebbene Ncuti avesse già lavorato in una serie di grande successo su Netflix, Doctor Who era su un livello leggermente diverso, coinvolgendo più generazioni a livello internazionale, con una ricca storia che sembrava appartenere a chiunque.
David condivise sinceramente la meraviglia e l’esperienza indimenticabile di essere il protagonista di Doctor Who, ma ammise che ciò comportava alcune difficoltà, come la perdita immediata dell’anonimato. Confessò di aver avuto la fortuna di avere Billie Piper nel cast quando iniziò a interpretare il Dottore, poiché lei aveva già affrontato l’attenzione dei media e del pubblico fin da giovane età e fu una guida preziosa su come gestire quel tipo di attenzione, a cui riconobbe di dovere una parte della sua sanità mentale.