Nel quarto capitolo della saga di Indiana Jones, intitolato “Il Regno del Teschio di Cristallo”, abbiamo incontrato il personaggio di Mutt Williams/Henry Jones III, interpretato da Shia LaBeouf. Tuttavia, nel successivo film intitolato “Il Quadrante del Destino”, viene rivelato il destino tragico di Mutt, lasciando un segno indelebile sulla vita del protagonista Indiana Jones.
Durante gli eventi de “Il Quadrante del Destino”, scopriamo che Mutt Williams, il figlio di Indy, ha perso la vita nella guerra del Vietnam. Questa perdita straziante ha causato la rottura del matrimonio di Indiana con l’amata Marion Ravenwood. Indy, ferito e affranto, si trova a contemplare il campo di battaglia e confessa con lacrime agli occhi a Helena che non desidera tornare alla sua vita nel 1969. Si sente privo di qualsiasi motivo per farlo.
La scelta del regista James Mangold
Il regista James Mangold ha spiegato di aver preso la decisione di uccidere il personaggio di Mutt per motivi emotivi. Credeva che un eroe disilluso potesse ritrovarsi in un momento tumultuoso della storia mondiale. In poche parole, con la perdita del figlio e della moglie, ha immaginato che Indy volesse rimanere nel luogo che amava di più. Mangold ha sottolineato che le interviste di Shia LaBeouf, in cui critica il film precedente e la sua esperienza lavorativa con Spielberg, non hanno influenzato la sua scelta riguardo al destino di Mutt.
Un’opportunità per esplorare il passato di Indiana Jones
Per Mangold, “Il Quadrante del Destino” è stato un’opportunità per esplorare il passato di Indiana Jones, il suo rimpianto e le sue perdite. L’idea di far scomparire il personaggio nella storia stessa era affascinante per il regista. Ha preferito concentrarsi su nuovi sviluppi narrativi, ritenendo che la storia di Mutt nel film precedente non funzionasse adeguatamente. Ha scelto un approccio più interessante per il personaggio di Indiana Jones. L’intento del regista in questo quarto, controverso, capitolo, era quello di esplorare la profondità del personaggio di Indy e la sua connessione con il passato. La scelta di rimuovere Mutt dalla narrazione potrebbe aver suscitato opinioni contrastanti, ma ha permesso a Mangold di perseguire la sua visione artistica.
La storia di Indiana Jones e il destino di Shia LaBeouf nel contesto della saga rappresenta una svolta significativa nella narrazione. La morte di Mutt Williams nella guerra del Vietnam ha causato un profondo impatto sulla vita di Indy e ha influenzato la sua decisione di rimanere nel passato.