Interstellar: Kip Thorne, consulente del film e autore del soggetto, vince il premio Nobel per la fisica 2017!
C’è chi lo ama, c’è chi lo odia, io personalmente ho amato alla follia Interstellar del caro Christopher Nolan e quest’oggi giunge alle nostre orecchie una notizia a dir poco inaspettata ma anche molto gradita. Il fisico Kip Thorne ha vinto il premio Nobel per la fisica 2017. E voi direte ‘Embeh? Che ce frega?’, e qui arriva il bello.
Thorne è un fisico teorico specializzato in fisica gravitazionale e astrofisica, nonché uno dei maggiori esperti della relatività generale, insegnate della California Institute of Technology, e ha elaborato tutte le teorie astrofisiche su cui si basa la trama di Interstellar. Infatti nei credits del film il suo nome appare come autore del soggetto del film. Mica cazzi!
Va anche detto che Thorne non ha fatto tutto da solo, infatti oltre a lui sono stati nominati vincitori i fisici Rainer Weiss e Barry Barish. I tre fisici hanno ricevuto il celebre premio grazie alla loro scoperta delle onde gravitazionali. Ecco la dichiarazione riportata da Repubblica:
Il premio Nobel per la fisica è stato assegnato agli scienziati che hanno contribuito a scoprire le onde gravitazionali. Questo fenomeno, previsto da Einstein con la teoria della relatività, è stato osservato per la prima volta nel 2015 dall’antenna americana Ligo. Un’altra osservazione è stata confermata ad agosto di quest’anno anche dall’antenna italiana Virgo, lo strumento dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) che si trova a Càscina, in provincia di Pisa, ed è stata menzionata espressamente nell’annuncio del premio” […] Le onde gravitazionali sono le ‘vibrazioni’ dello spazio-tempo provocate da fenomeni violentissimi dell’universo, come collisioni di buchi neri, esplosioni di supernovae o il Big Bang che ha dato origine all’universo. La prima onda gravitazionale è stata osservata da Ligo nel settembre 2015, con l’annuncio dato al mondo l’11 febbraio 2016. Come le onde generate da un sasso che cade in uno stagno, le onde gravitazionali percorrono l’universo alla velocità della luce creando increspature nella trama dello spazio-tempo. Le tre dimensioni dello spazio più la quarta del tempo formano, secondo la relatività, una trama che pervade il cosmo e che viene deformata dagli oggetti che esercitano una forza di gravità. Poiché interagiscono poco con la materia, queste increspature sono difficili da osservare, ma hanno il vantaggio di conservare la ‘memoria’ degli eventi che le hanno generate. Le prime osservazioni ci hanno fornito la prima prova diretta dell’esistenza dei buchi neri, fornendo alcuni dettagli sulla loro formazione e sulla loro storia. La scoperta delle onde gravitazionali è stata anche la conferma definitiva della teoria della relatività generale. Era l’unico fenomeno, fra quelli previsti, a non essere stato ancora osservato.
Qui sotto invece trovate il tweet diffuso dal profilo del Premio Nobel.
Learn more about the 2017 #NobelPrize in Physics via the popular info ”Cosmic chirps” (pdf): https://t.co/tSs58eZ5Xj pic.twitter.com/CLHkegfYgg
— The Nobel Prize (@NobelPrize) October 3, 2017
Beh, congratulazione Thorne! Ti sei decisamente meritato questo ambitissimo premio, hai dato al mondo della scienza un contributo enorme e anche a quello cinematografico, dando una mano a uno dei registi migliori degli ultimi anni per dar vita a uno dei film sci-fi più belli degli ultimi anni.
Voi cosa ne dite? Vi è piaciuto Intersterllar e il tipo di fantascienza portata in vita da Nolan?
Interstellar è un film del 2014 diretto da Christopher Nolan su una sceneggiatura dello stesso Nolan e del fratello minore Jonathan, basatasi su un soggetto del fisico Kip Thorne. Nel cast Matthew McCounaghey (Cooper), Anne Hathaway (Amelia Brand), Jessica Chastain (Murphy Cooper), Michael Caine (Professor Brand), John Lithgow (Donald), Mackenzie Fox (Murphy Cooper da bambina), Ellen Burstyn (Murphy Cooper da vecchia), Casey Affleck (Tom Cooper) e Matt Damon (Dr. Mann). La fotografia è a cura di Hoyte Van Hoytema, mentre la colonna sonora porta la firma di Hans Zimmer. Il film ha vinto l’Oscar ai migliori effetti speciali nel 2015.