Jeffrey Pierce racconta del film scartato di The Last of Us e del perché venne accantonato
The Last of Us è un enorme successo per il network HBO, ma c’è stato un tempo in cui avrebbe potuto essere un altro disastro che avrebbe continuato a rinforzare la maledizione degli adattamenti videoludici.
Nel 2014, Screen Gems, l’etichetta di genere dietro Underworld e i franchise live-action di Resident Evil, era stata annunciata come distributore di un adattamento cinematografico live-action del videogioco per PlayStation di Naughty Dog. Il regista di Spider-Man e Evil Dead, Sam Raimi, avrebbe dovuto produrre tramite la sua etichetta Ghost House Pictures, che ha sostenuto film come The Grudge, Don’t Breathe e Slender Man.
Al tempo, il co-creatore Neil Druckmann, che ha scritto il videogioco, è stato assunto per scrivere la sceneggiatura. Quasi un decennio dopo, The Last of Us sarebbe arrivato sullo schermo – il piccolo schermo – come una serie di nove episodi su HBO; ma come mai il film alla fine è stato abbandonato?
Nel 2016, Druckmann ha affermato che il progetto stava languendo nell’inferno dello sviluppo, poco dopo l’inizio del processo di sviluppo che viene prima della pre-produzione, ricevette un arresto di 18 mesi. Raimi in seguito ha spiegato che il piano di Druckmann per il film The Last of Us “non era lo stesso di quello di Sony”. In un profile del 2023 del The New Yorker, Druckmann ha definito “Non è un paese per vecchi” il suo “metro di paragone estetico” per The Last Of Us, mentre lo studio voleva un blockbuster a tema zombi generico tutto sparatorie come World War Z.
“Per quanto fosse bello, non sarebbe mai stato un grande film”, ha detto Jeffrey Pierce, che ha interpretato Tommy Miller nel videogioco. “In un runtime di due ore come racconti 14, 17 ore di storia? Poi mi sembra anche che abbiano discusso della possibilità di realizzare una serie di film d’animazione in motion-capture ad un certo punto, e mi è sembrata una buona idea, ma non abbiamo percorso quella strada.”
Screen Gems ha assunto quindi Pierce per leggere la parte di Tommy in una lettura segreta della sceneggiatura per l’adattamento cinematografico pianificato ormai scartato, e a quanto pare ci fu proprio una sensazione di disgusto da parte sua. Quello non era The Last of Us.