Il tappeto rosso del Festival del Cinema di Venezia è stato scosso da un’intervista esplosiva dell’attore e produttore Luca Barbareschi, attualmente impegnato nella promozione di “The Palace”, l’ultima fatica cinematografica di Roman Polanski. L’opera del regista è stata oggetto di aspre polemiche da parte degli Stati Uniti. La causa? Il suo coinvolgimento negli anni ’70 in un caso di presunte molestie e stupro ai danni di una tredicenne.
Le parole del producer
Barbareschi, presente sul set all’epoca dei fatti, ha dichiarato senza mezzi termini di conoscere la verità.Secondo lui, il noto regista era un uomo talmene attraente che le donne a stento riuscivano a resistergli.
Ma il produttore non si è fermato qui: la sua critica si è allargata a quell’epoca turbolenta che furono gli anni Settanta, sottolineando che il contesto sociale e culturale fosse completamente diverso da oggi. Con la logica del politicamente corretto di oggi afferma Barbareschi, anche lui sarebbe potuto finire in carcere.
L’attore ha poi difeso Polanski dalle accuse di aver drogato la sua vittima, sostenendo che a quel tempo tutti fossero “fatti”, nello specifico di metaqualone. Era un’epoca completamente diversa. Per Brabrareschi, Roman Polanski altro non è che un uomo gentile.
Luca Barbareschi e il suo ruolo in The Palace: la trama del film
Al Palace Hotel, situato tra le maestose montagne della Svizzera, si sta per svelare uno spettacolo unico nel suo genere, grazie al genio del regista Roman Polanski e alla straordinaria interpretazione di attori del calibro di Luca Barbareschi. Il film, intitolato “The Palace,” trasporta il pubblico in una notte magica, la vigilia del Duemila, l’anno del Millennium Bug in cui ospiti ricchi e stravaganti convergono da ogni angolo del mondo per festeggiare.
Il direttore Hansueli, interpretato da Olivier Masucci, guida uno staff eccezionale nell’organizzazione della cena di Capodanno e nella soddisfazione delle richieste stravaganti dei suoi ospiti. Tra di loro spiccano figure eccentriche come il ricchissimo Bill Crush, impersonato da Mickey Rourke. Vi è poi la marchesa Constance, interpretata da Fanny Ardant. Quest’ultima è ossessionata dal benessere del suo cane e desidera farlo defecare sulla neve direttamente dalla sua camera.
Nel cast infine, anche Luca Barbareschi. Il producer recita nei panni del porno divo Bongo, un personaggio unico che aggiunge un tocco di humor al caos della serata.