Il cinema hollywoodiano ha una nuova regina, e il suo nome è Margot Robbie. La stellare interprete di Harley Quinn ha affascinato il pubblico ancora una volta nel ruolo di Barbie, nella pellicola diretta da Greta Gerwig. Ma non è solo la sua performance ad aver catturato l’attenzione del mondo del cinema, è anche il clamoroso successo al botteghino che sta facendo di Barbie una vera e propria forza imprendibile.
Con gli incassi del recente fine settimana, il film basato sul celebre marchio della Mattel ha raggiunto la stratosferica cifra di 626 milioni di dollari al botteghino nordamericano. Un risultato che ha messo nel mirino persino il primissimo The Avengers, sebbene sia necessario precisare che questo dato non tiene conto dell’inflazione. Nonostante ciò, Barbie è ormai l’undicesimo incasso più grande nella storia del mercato cinematografico nordamericano.
Tuttavia, per conquistare la top ten degli incassi di sempre, Barbie dovrà superare alcune pietre miliari come “Jurassic World” al decimo posto con 653 milioni di dollari, “Titanic” al nono con 674 milioni, “Avengers: Infinity War” all’ottavo con 678 milioni e addirittura “Avatar 2” al settimo posto con 684 milioni. Ma con Margot Robbie al timone, Barbie sembra pronta a conquistare il cuore degli spettatori e le classifiche di incasso!

Margot Robbie sostiene gli attori e minaccia gli studios: lo sciopero rischia di colpire anche i videogiochi!
La lotta per i diritti a Hollywood non accenna a placarsi, e la protagonista di “Barbie”, Margot Robbie, è pronta a combattere per la causa. La presidente del sindacato SAG-AFTRA, Fran Drescher, sembra determinata a non cedere un millimetro sul fronte delle rivendicazioni sindacali. Ma le sue ambizioni non si limitano al mondo del cinema.
Oltre alle pellicole, anche l’industria dei videogiochi è finita sotto il suo attento radar. Da anni, gli attori che prestano le loro voci e volti ai personaggi digitali non godono di condizioni particolarmente favorevoli nei contratti stipulati con le case di produzione. La Drescher, in un gesto audace, ha esteso la protesta anche al settore videoludico, minacciando uno sciopero che potrebbe scuotere le fondamenta dell’industria dell’intrattenimento digitale.
Cos’è SAG-AFTRA?
SAG-AFTRA è il sindacato degli attori professionisti negli Stati Uniti. L’acronimo sta per Screen Actors Guild-American Federation of Television and Radio Artists. Questo sindacato è stato creato dalla fusione di due sindacati distinti, il Screen Actors Guild (SAG) e l’American Federation of Television and Radio Artists (AFTRA), avvenuta nel 2012.
Questo ente rappresenta attori, doppiatori, presentatori televisivi, giornalisti radiofonici e altri professionisti dell’industria dell’intrattenimento che lavorano in film, televisione, radio, pubblicità e altri media. Il sindacato negozia contratti e accordi collettivi per garantire agli attori condizioni di lavoro adeguate, stipendi equi e altri benefici.
Inoltre, SAG-AFTRA si impegna per la promozione e la tutela dei diritti degli attori e dei professionisti dell’intrattenimento e fornisce risorse e supporto ai suoi membri in vari aspetti della loro carriera. È un’organizzazione influente nell’industria dell’intrattenimento, e i suoi membri lavorano in una vasta gamma di produzioni televisive, cinematografiche e multimediali negli Stati Uniti.