Martin Scorsese se la prende con Rotten Tomatoes ed elogia Mother!
Non sono pochi i registi e le personalità di Hollywood in generale che hanno espresso dei forti dissapori nei confronti di Rotten Tomatoes, e l’ultimo nella lista è stato il grande regista, premio Oscar, Martin Scorsese, che ha letteralmente detto come il sito noto come “aggregatore di recensioni” è ostile ai filmmakers e fallisce nei ritenersi una fonte di critica cinematografica adeguata.
Il sito ha avuto un impennata di successo negli ultimi anni, e si è dimostrato più di una volta in grado di influenzare le masse. Assieme al successo Rotten Tomatoes è diventato un punto di discussione fisso nella community dei cinefili da internet. Gli esempi perfetti della cosa si possono riscontrare in pellicole come Blade Runner 2049, che è stato osannato anche perchè è stato ritenuto dal film “certified fresh“, ovvero degno di nota; mentre altre come Flatliners sono diventate motivo di ilarità per aver ricevuto lo 0% sul sito. E’ innegabile come riesca a influenzare le masse, e di conseguenza anche gli incassi.
Scorsese in particolare si è scagliato contro Rotten Tomatoes, come anche contro le ricerche di mercato realizzate da CinemaScore, dopo che entrambi hanno regalato una sonora batosta a Madre! di Darren Aronofsky. Rotten Tomatoes ha descritto il film come “ingombrante per il pubblico mainstream“, mentre CinemaScore ha dato alla pellicola una F – il peggior voto possibile.
Per prima cosa Scorsese ha dato la sua opinione riguardo questo tipo di siti descrivendoli come piattaforme che:
“[…] non hanno niente a che fare con la reale critica cinematografica. Loro giudicano un film nello stesso modo che utilizzerebbero per una corsa di cavalli, un ristorante sulla guida Zagat, o un elettrodomestico in Consumer Reports. Hanno a che fare con l’industria del cinema ma non hanno assolutamente niente a che fare con la creazione né il modo intelligente di vedere i film. Il regista è ridotto ad un produttore di contenuti e lo spettatore ad un consumatore di natura non avventurosa.”
Parlando con The Hollywood Reporter il leggendario regista ha rivelato i suoi pensieri in materia dicendo:
“Questo tipo di firme e aggregatori hanno settato un tono per rendersi ostili ai seri registi – perfino il nome Rotten Tomatoes [pomodori marci] è offensivo. E visto che la critica cinematografica scritta da persone appassionate e impegnate nella conoscenza reale della storia del cinema è scomparsa gradualmente dalla scena, pare che ci siano sempre più persone la fuori impegnate nel puro ‘giudicazionismo”, persone che sembrano trarre piacere da film e registi mal respinti, ed in alcuni casi fatti a pezzetti. Non troppo diversa dalla folla sempre più disperata e assetata di sangue verso la fine di Mother, di Darren Aronofsky.”
Scorsese di è detto “infastidito da tutti quei giudizi severi” riguardo al film, sentendo che “molte persone sembravano solo voler definire il film, impacchettarlo, trovarlo e condannarlo“. Alla visione del film di Aronofksy poi la reazione di Scorsese non si è placata, così a risollevato i suoi intensi sentimenti di antipatia nei confronti di Rotten Tomatoes e CinemaScore:
“Dopo che ho avuto la possibilità di vedere Madre! mi sono sentito ancora più turbato da questa sorta di corsa al giudizio, ed è per questo che ho voluto condividere i miei pensieri. Le persone sono sembrate come uscite di testa semplicemente perché il film non è di facile definizione o interpretazione, o anche perché non si può ridurre ad una descrizione di una paio di parole.”
Volendo essere quindi onesti il discorso di Martin Scorsese a noi non pare poi così campato in aria, dopotutto basta farsi un giro sul web per notare come sia diventato ormai difficile riuscire a godere del cinema e dell’esperienza visiva che regala, e di come ormai ci si concentra di più sul scrivere immediatamente la propria idea senza nemmeno darsi lo spazio di manovra intellettivo per riflettere e comprendere qualora un film lo richieda.