Il thriller iconico degli anni ’90, Basic Instinct, è ancora al centro delle conversazioni grazie a un’esplosiva rivelazione di Sharon Stone. Durante un’intervista nel programma “Who’s Talking with Chris Wallace?”, l’attrice ha svelato un inaspettato retroscena riguardante la sua co-protagonista, Michael Douglas. Sembra che Douglas fosse restio all’idea di lavorare con Stone, temendo che la sua carriera potesse subire danni. Sharon Stone, però, non si è lasciata scoraggiare e ha dovuto dimostrare tutto il suo sex appeal e carisma per conquistare il ruolo che l’ha consacrata come sex symbol dell’epoca.
Ma andiamo con ordine. Basic Instinct, con il suo mix di mistero, erotismo e tensione, è diventato uno dei thriller più affascinanti e discussi degli anni ’90. Il film diretto da Paul Verhoeven ha catturato l’attenzione del pubblico, in particolare grazie alla performance intensa e seducente di Sharon Stone nel ruolo di Catherine Tramell, una scrittrice di successo sospettata di omicidio. Il suo personaggio è diventato un’icona, e la sua celebre scena di interrogatorio, con le gambe incrociate senza intimo, è entrata nella storia del cinema.
Durante l’intervista, Sharon Stone ha raccontato che Michael Douglas, che interpretava il detective Nick Curran, non era entusiasta di lavorare con lei inizialmente. L’attore era preoccupato che il film, con le sue tematiche provocanti e sensuali, potesse danneggiare la sua immagine di attore serio e rispettato. E così, ha manifestato il desiderio di avere un’altra attrice come co-protagonista.
Michael Douglas e il gran rifiuto: la decisione dell’attore che scioccò il set
Tuttavia, Sharon Stone non si è arresa facilmente. Determinata a ottenere il ruolo, ha accettato di fare provini con il regista Paul Verhoeven, dimostrando di essere perfettamente adatta per la parte. Il regista, impressionato dalle sue abilità recitative e dalla sua capacità di incarnare il personaggio con una sensualità magnetica, ha imposto una condizione per la scelta dell’attrice: ogni candidata doveva superare la performance di Sharon nei provini.
Durante questa intensa fase di selezione, circa 12, 13 o 14 donne hanno provato ad aggiudicarsi il ruolo, ma nessuna è riuscita a eguagliare l’interpretazione di Sharon Stone. La sua presenza magnetica e il modo in cui ha saputo sprigionare l’erotismo richiesto dal personaggio hanno lasciato tutti senza parole. Era proprio ciò che il regista e il film stavano cercando.
Dunque, alla fine, Michael Douglas ha ceduto e accettato di fare il provino con lei. Prima dell’incontro decisivo, il regista Verhoeven ha dato a Sharon un prezioso consiglio: esprimere tutto l’erotismo richiesto dal ruolo. E lei ha seguito alla lettera le istruzioni. Indossando un completo firmato Giorgio Armani, una spesa considerevole per lei all’epoca, insieme a delle camicie trasparenti e niente sotto, Sharon Stone ha dato vita a una scena indimenticabile.
Basic Instinct: il finale che tutti conosciamo!
Durante il provino, a metà della scena, l’attrice ha deciso di togliersi la giacca, rivelando la sua audace scelta di look. Mentre lo faceva, ha notato che Michael Douglas la guardava attentamente, rivolgendo poi uno sguardo al regista Paul Verhoeven. Quel gesto sembrò essere il segnale che stavano cercando, e alla fine Sharon Stone ottenne il ruolo, cambiando per sempre la sua carriera e la sua vita.
Da quel momento, la storia è diventata leggendaria, con Sharon Stone che ha guadagnato un’enorme popolarità grazie alla sua interpretazione nell’iconico film. Basic Instinct ha fatto la storia del cinema, e la chimica tra Stone e Douglas sul grande schermo ha contribuito a rendere il film un classico intramontabile.