Oggi parliamo di Star Wars, e in particolare di una figura che si staglia imperiosa con una promettente rinascita. Il ritorno di Thrawn, il Grand’Ammiraglio dell’Impero, ha mandato in ebollizione gli appassionati della saga galattica. Il suo destino si intreccia con il futuro delle produzioni starwarsiane, gettando un’ombra inquietante sulla Nuova Repubblica.
Thrawn: come tutto ebbe inizio
Tutto ha inizio nel lontano 1990, quando l’autore Timothy Zahn presenta il personaggio di Thrawn al mondo di Star Wars. Questo genio tattico alieno, con modi pacati e un’ossessione per l’arte e la guerra, diventa rapidamente l’antagonista principale per i nostri eroi, nonostante non li incontri mai di persona. La sua scomparsa avviene alla fine di una trilogia di romanzi, ma il suo destino cambierà quando Disney prenderà le redini dell’universo Star Wars.
Thrawn ritorna grazie a Dave Filoni nella serie animata Rebels. Il personaggio è recuperato fedelmente dalla trilogia di Zahn, mantenendo la sua aura di villain Imperiale. La sua ultima apparizione televisiva nella serie Ahsoka lo colloca in una posizione che sembra preannunciare una grande sfida per la Nuova Repubblica.

Star Wars e la trama sempre più complessa
La trama si complica ulteriormente con l’autore Timothy Zahn, che riscrive la storia di Thrawn nel nuovo canone di Star Wars. Attraverso due trilogie di romanzi, Thrawn diventa un personaggio più complesso e affascinante, con un’intera razza e cultura a lui associati. L’Ascendenza Chiss, una società remota e isolata, diventa un elemento chiave nella sua storia. La minaccia degli alieni Grysk lo costringe a un’alleanza con l’Impero.
Cosa ne sarà del futuro di Thrawn?
Ora, con il ritorno di Thrawn nei prossimi progetti di Star Wars, sorge una domanda cruciale: quale Thrawn vedremo? Il Thrawn tradizionale, schierato con l’Impero e pronto a combattere la Nuova Repubblica, sembra probabile. Questa scelta è fondamentale per il pubblico che cerca un villain all’altezza di Vader e Palpatine e per spiegare le origini del Primo Ordine.
Tuttavia, c’è il rischio di perdere la complessità del personaggio. La sua natura sofisticata e le sfumature della sua personalità potrebbero rimanere in secondo piano. Un Thrawn indipendente, con la possibilità di dialogare con la politica dominante, potrebbe aprire nuovi orizzonti narrativi.
Il futuro di Thrawn è avvolto nel mistero, ma una cosa è certa: il suo ritorno nell’universo di Star Wars è un evento da non perdere, che solleva un interessante dilemma narrativo.