Una speranza accesa e poi spegnersi, una luce che si è affievolita nel buio. “The Idol”, quel nome che ha suscitato attenzione e discussione sin dalla sua anteprima, è ormai sulla bocca di tutti, ma stavolta per un motivo diverso. I fan che si erano abbandonati a sogni di una seconda stagione avranno bisogno di lenire la delusione, perché il sipario si è abbassato prima ancora di alzarsi per un nuovo atto.
Era come se il mondo dello streaming fosse stato colpito da un fulmine, un connubio di incanto e polemiche. “The Idol”, la creatura audace e controversa di Sam Levinson, ha riscosso clamore ancor prima di svelare la sua trama intrigante. Le sfumature sessuali e gli intrighi che circondavano la serie, con Lily-Rose Depp e The Weeknd nei panni dei protagonisti, sembravano profondamente radicate nella scia degli scandali. Eppure, ora, ci troviamo ad affrontare l’amara realtà.
Le luci si sono spente, la sinfonia è giunta al termine. L’iconica serie è stata spazzata via dalla scena televisiva dopo un solo ciclo di episodi. Gli ufficiali della HBO hanno rivelato che “The Idol” (qui puoi trovare la nostra recensione) è stata una delle creazioni più audaci dell’emittente, elogiando l’eco generata dal pubblico. Eppure, c’è una nota di tristezza nella loro dichiarazione, in cui ammettono che, dopo un lungo dibattito con i creatori e i produttori, la decisione è stata di non intraprendere il viaggio di una seconda stagione.
Declino e morte di The Idol: cosa è andato storto?
Un finale che lascia l’amaro in bocca, un’opera che sembrava destinata a durare, tagliata inaspettatamente dal passato. I sognatori che avevano abbracciato la saga di Jocelyn e Tedros si trovano ora a dover affrontare la fine prematura di ciò che sembrava essere un’avventura in continua crescita. In “The Idol”, Lily-Rose Depp incarna una star della musica in declino, impegnata in una struggente lotta per rinascere dalle proprie ceneri. Il suo cammino s’incrocia con quello del carismatico ma enigmatico proprietario di un club, interpretato da The Weeknd, che gradualmente s’insinua nella sua esistenza, trascinandola nella sua ragnatela oscura.
Un culto moderno, un’adorazione che si trasforma in ossessione. Jocelyn trova un rifugio per la sua creatività, ma al prezzo di una prigione emotiva, intrappolata tra le ambizioni criminali del personaggio di The Weeknd. La prima stagione, nonostante fosse più breve del previsto, ha lasciato il pubblico con una fame insaziabile di più. Eppure, nella corsa incalzante verso il futuro, ci siamo imbattuti in un muro. Le speculazioni riguardo al destino della serie hanno generato confusione, con voci divergenti sull’eventualità di una seconda stagione.
Ma adesso, un’ombra di tristezza avvolge “The Idol”, la creatura di Sam Levinson, lo stesso genio dietro “Euphoria”. Non ci saranno ulteriori battibecchi sulla rappresentazione femminile o sulle supposte eccessive scene di violenza, poiché la serie ha alzato il sipario per l’ultima volta. Mentre “The Idol” scivola via dalla scena, l’eco delle sue scelte audaci e dei suoi strazianti momenti si dissolverà gradualmente. Gli spettatori si ritroveranno a vagare tra i detriti di ciò che avrebbe potuto essere e ciò che è stato. E ora, lo sguardo si volge verso l’ignoto, l’oscurità che segue la fine di un’icona.