lunedì, Ottobre 2, 2023
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The Last of Us 2: il regista si dice pronto alla pioggia di critiche… Il secondo capitolo non è all’altezza delle aspettative? Ecco i dettagli!

Preparatevi a un’avventura che vi terrà incollati allo schermo! Craig Mazin, sceneggiatore e regista, ha rivelato dettagli intriganti sul processo creativo di The Last of Us 2, il tanto atteso adattamento del pluripremiato videogioco di Naughty Dog. Non temete, perché Mazin è pronto a sfidare la furia di una parte del pubblico, offrendo una nuova e avvincente narrazione. Se non avete ancora seguito la prima stagione, potete recuperarla su Sky on demand o in streaming su NOW.

Il regista è pronto alle critiche

Nonostante lo sciopero degli sceneggiatori di Hollywood (recentemente seguito dagli attori), che ha temporaneamente bloccato la produzione della seconda stagione, Craig Mazin sembra determinato ad affrontare questa nuova sfida, portando avanti la storia di uno show che ha conquistato ben 24 nomination agli Emmy Awards. È stata nominata la seconda serie più attesa, preceduta solamente dalla quarta stagione di Succession, con ben 27 candidature.

Mazin, co-sceneggiatore della prima stagione di grande successo e confermato alla guida della seconda stagione insieme al creatore del videogioco Naughty Dog, Neil Druckmann, è pronto ad affrontare le possibili reazioni del pubblico, come ha dichiarato in un’intervista esclusiva a Entertainment Weekly. La seconda stagione sarà basata sul videogioco The Last of Us – Parte 2, che, al momento del suo rilascio nel 2020, ha scatenato l’ira di molti fan a causa di alcune scelte narrative.

“Non dirò mai che le cose che accadranno nello show sono esattamente come nel gioco”, ha affermato Mazin. “Non saprete mai cosa stiamo facendo, ma ciò che conta è l’avventura, il viaggio. Ci saranno momenti scioccanti, alcuni tratti dal gioco e altri nuovi di zecca. Finché servono alla storia, non sono inclusi solo per stupire il pubblico o creare caos sui social media. Vogliamo semplicemente raccontare la storia nel modo in cui pensiamo debba essere raccontata”.

Mazin è consapevole che ci saranno reazioni negative, ma è pronto a gestirle: “Ci saranno persone arrabbiate? Probabilmente sì. Dopotutto, l’abbiamo visto già con la scelta di Bella Ramsey nel ruolo di Ellie, che ha inizialmente attirato critiche feroci. Ma il nostro obiettivo non è rendere il pubblico felice sui social media o farlo arrabbiare. Facciamo ciò che riteniamo giusto e speriamo che le persone si uniscano a noi in questo viaggio emozionante”.

Un successo senza precedenti

Finora, il successo di pubblico (la prima stagione ha battuto ogni record per un prodotto HBO) e i pareri positivi della critica danno ragione a Mazin e Druckmann. Le 24 nomination agli Emmy Awards, che includono gran parte del cast, testimoniano la qualità della serie. Dai protagonisti Pedro Pascal e Bella Ramsey, fino alle guest star Anna Torv, Melanie Lynksey, Murray Burtlett, Nick Offerman, Lamar Johnson, Keivonn Montreal Woodard e Storm Reid, il talento dietro The Last of Us è indiscutibile.

Mazin ha elogiato anche il suo team: “Siamo un gruppo fantastico. Ci trattiamo con umiltà e rispetto reciproco. Ascoltiamo attentamente le obiezioni degli altri. Nessuno lavora in modo egoistico o difensivo. Cerchiamo solo di migliorarci costantemente e ci supportiamo a vicenda. E credo che, fintanto che manterremo questa mentalità e avremo un materiale originale straordinario su cui lavorare, continueremo a stupire coloro che hanno giocato al videogioco. Ma allo stesso tempo, nessun fan del gioco potrà guardare la seconda stagione e chiedersi: ‘Ma cosa è successo?'”.

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