The Last Of Us: Craig Mazin e Neil Druckmann parlano dei cambiamenti alla storia di Bill nella serie HBO

Il prepper e contrabbandiere Bill (doppiato da W. Earl Brown) brontola nel gioco The Last of Us: “Una volta avevo qualcuno a cui tenevo. Era un partner. Qualcuno di cui dovevo prendermi cura. Ma questo tipo di cazzate in questo mondo serve solo a farti uccidere”.

L’episodio di domenica di The Last of Us della HBO, intitolato “Long Long Time” come la canzone di Linda Ronstadt del 1970, dà una svolta alla “Bill’s Town” del videogioco, una missione che manda il giocatore in un liceo pieno di infetti per recuperare la batteria di un camion nella città fantasma di Lincoln, armata di trappole esplosive.

Un flashback post-epidemia del 2007 introduce il sopravvissuto Bill (Nick Offerman), l’unico abitante di Lincoln che ha trasformato la città in un complesso fortificato a circa 10 miglia a nord della Boston QZ. Nel 2010 – tre anni dopo che una delle trappole di Bill ha catturato il viaggiatore Frank (Murray Bartlett) – Bill e Frank sono una coppia la cui cerchia sociale è cresciuta fino a includere i contrabbandieri di Boston Joel (Pedro Pascal) e Tess (Anna Torv).

Il tempo passa e nell’attuale 2023 gli anziani Bill e Frank hanno trascorso insieme 16 anni solitari. Soffrendo di una malattia terminale, Frank dice a Bill come vuole trascorrere il suo ultimo giorno: sceglieranno abiti, si sposeranno e condivideranno un’ultima cena. Quindi Bill mescolerà le molte medicine di Frank in un bicchiere di vino in modo che possa morire pacificamente tra le braccia di suo marito. Ma Bill, non volendo vivere senza Frank, rivela di aver bevuto anche lui la miscela letale: “Sono vecchio, sono soddisfatto”, gli dice, “tu eri il mio scopo“.

Alla fine, Bill e Frank muoiono come hanno vissuto: insieme, ciascuno avendo solo l’altro. Fottutamente romantico. A differenza della relazione romantica accennata nel gioco, non c’è ambiguità su Bill e Frank nella versione HBO, che ricevono un finale molto più felice rispetto alle loro controparti dei videogiochi. Spoiler: il videogioco rivela che Frank è stato morso ed è morto suicida per evitare di soccombere all’infezione da Cordyceps, lasciando dietro di sé una nota: “Voglio che tu sappia che ti odiavo a morte… Immagino che avessi ragione. Uccidermi è meglio che passare un altro giorno con te”.

“Long Long Time” termina con Joel ed Ellie (Bella Ramsey) che raggiungono Lincoln, solo per scoprire che la popolazione della città è passata da due a zero. Ellie legge ad alta voce la lettera che Bill ha lasciato per Joel, dicendogli di aiutarsi con le sue provviste e il deposito di armi per “tenere al sicuro Tess”.

“Per le persone che hanno giocato al gioco e adorato il gioco, questo è praticamente tutto completamente nuovo”, ha detto al Los Angeles Times lo showrunner e co-creatore della serie Craig Mazin. “La storia di Bill e Frank e la lettera che Bill si lascia alle spalle [nello show] è una parte così importante del motivo per cui Joel decide che continuerà [questo viaggio] con Ellie. La loro relazione alla fine diventa una specie di skeleton key per sbloccare il tema dello spettacolo, per quanto mi riguarda.”

Il co-creatore di The Last of Us, Neil Druckmann, attribuisce al co-regista Bruce Straley la versione del gioco di Bill, la cui esistenza solitaria solleva la domanda: “Per cosa sopravviveresti se arrivassi a quel punto?”. Il Bill del videogioco è “una persona che provava sentimenti genuini per un altro essere umano in quel mondo, e sta reagendo alla fine della relazione”, ha detto Straley. “Quella reazione viene proiettata sulla relazione tra Joel ed Ellie”. Mentre quel Bill ha avvertito che avere un partner è utile solo per “farti uccidere”, il Bill della TV è l’opposto: avere un partner è l’unica ragione per vivere.

Mazin ha spiegato che l’intima storia d’amore di Bill e Frank era un modo per far capire a Joel, e allo spettatore, che “c’è un modo per le persone di raggiungere una sorta di pace, per avere felicità e amore in questo mondo”. La morte pacifica di Bill e Frank arriva solo un episodio dopo che Joel ha perso Tess nella loro missione cruciale per portare Ellie in un laboratorio delle Luci.

“Penso che in uno spettacolo come questo, in cui il mondo intorno ai nostri personaggi fa costantemente pressione, c’è la tendenza a pensare solo a finali tragici, violenti, bruschi”, ha detto Mazin. “E ho pensato che fosse importante mostrare come una relazione potesse durare, e poi concludersi in modo naturale. Perché la morte è una cosa perfettamente naturale.”

Fonte

Seratul

Seratul

Sono uno scrittore per passione, un cinefilo per destino, ed un intellettuale perché non ho niente da fare. Strano, appassionato di cinema, incline all'informarmi per diletto ed a fare figure cacine all'occorrenza. Capo redattore di Cinespression.it.
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