The Last of Us: Mazin parla del particolare mostro apparso nell’episodio 5 realizzato in effetto pratico
Attenzione Spoiler del quinto episodio della prima stagione di The Last of Us, “Endure and Survive”.
L’ ultimo episodio di The Last of Us della HBO Us ha mostrato ai fan il loro primo Bloater in live-action, un enorme infetto ovviamente modificato rispetto al capolavoro videoludico della Naughty Dog. Pochi secondi dopo l’arrivo del personaggio nello show ha fatto un’uccisione raccapricciante, molto, molto sanguinosa e in linea con il videogioco.
Il Bloater si lancia rapidamente contro Perry (Jeffrey Pierce), strappando alla fine la testa dell’uomo dal suo corpo prima di lanciarla da parte. Come ricorda lo showrunner di The Last of Us Craig Mazin, il Bloater inizialmente avrebbe fatto a pezzi Perry.
“Era qualcosa in cui ero eccessivamente ambizioso. Quindi ho avuto questa idea in cui volevo vedere Perry fatto a pezzi, strappato in vita”, ha detto Mazin nell’ultimo episodio di The Last of Us Podcast. “Neil [Druckmann] era tipo, ‘Beh, okay, voglio dire, sarà realistico?’ E io ho risposto: ‘Penso di sì’. E poi, più la Wētā FX cercava di fare, più ci rendevamo conto che che le persone non si strappano in vita. [Ride] È davvero difficile da fare.”
Tuttavia, Mazin ha cercato di mostrare comunque un’uccisione inquietante in quel momento, ed ha ceduto al giudizio di Druckmann che voleva riproporre una delle kill che il Bloater fa se ti afferra nel videogioco.
“Ci è andato vicino. Ci è andato vicino. Ma alla fine Neil ha prevalso e aveva ragione nel suggerire che qualcosa che sembrasse più grounded anatomicamente sarebbe stato più efficace”, ha aggiunto Mazin. “E poi, ovviamente, ci siamo detti: ‘Beh, il Bloater che strappa la testa è iconico, è fantastico ed è terrificante.”
Un dettaglio poi aggiuntivo di questa fantastica er inquietante apparizione nella serie, è che si, il mostro è sistemato visivamente con l’utilizzo della CGI, ma la presenza del mostro sul setè stata proposta con uno stuntman e un costume realizzato in effetto pratico.
Qui sotto potete vedere il mostro sul set:
Fra i creatori della serie e i produttori esecutivi figurano Craig Mazin, vincitore dell’Emmy per Chernobyl, e Neil Druckmann, creatore del videogioco The Last Of Us.
La storia si svolge vent’anni dopo la distruzione della civiltà moderna. Joel, uno scaltro sopravvissuto, viene incaricato di far uscire Ellie, una ragazza di 14 anni, da una zona di quarantena sotto stretta sorveglianza. Un compito all’apparenza facile che si trasforma presto in un viaggio brutale e straziante, poiché i due si troveranno a dover attraversare gli Stati Uniti insieme e a dipendere l’uno dall’altra per sopravvivere. La serie va in onda dal 16 gennaio 2023 in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW.
Fra le ultime notizie che vennero fuori circa il cast, ci fu quella che vide Nick Offerman assunto per interpretare Bill in un’operazione di re-casting. O’Neill era stato precedentemente annunciato per il ruolo di guest star, ma secondo un individuo a conoscenza della situazione, è stato costretto a ritirarsi dallo spettacolo a causa di un conflitto di programmazione. Offerman è apparso come Bill al fianco di Murray Bartlett come Frank, due sopravvissuti post-pandemia che vivono da soli nella loro città isolata. Prima di questa, l’ultima notizia circa il cast ha rivelato che Anna Torv sarebbe apparsa nella serie nei panni di Tess. Oltre alla star di Fringe, nella serie figurano anche Jeffrey Pierce, la voce di Tommy nella serie di videogiochi, che apparirà come un personaggio diverso al fianco di Pedro Pascal, Bella Ramsey e Gabriel Luna. Pierce si ripresenterà nei panni di Perry, un ribelle in una zona di quarantena. Bartlett sarà guest star nei panni di Frank e O’Neill sarà Bill.
Il progetto è stato annunciato per la prima volta l’anno scorso a marzo, poco prima del lancio del tanto atteso sequel, The Last of Us Parte II, che è stato finalmente rilasciato a giugno. Il sequel è diventato uno dei giochi per PlayStation 4 migliori e più venduti con oltre quattro milioni di unità vendute durante il fine settimana della sua uscita.
L’adattamento della serie affronta gli eventi del primo gioco aggiungendo contenuti basati su elementi nrrativi eliminati e concept originali. E’ co-scritta da Craig Mazin e Neil Druckmann, che è lo scrittore, regista e direttore creativo del gioco.
Basato sul videogioco acclamato dalla critica, The Last of Us è ambientato 20 anni dopo che la civiltà moderna è stata distrutta. Joel viene coinvolto in un trasporto di persona, per far uscire Ellie da un’oppressiva zona di quarantena. Quello che inizia come un piccolo lavoro diventa presto un viaggio brutale e straziante, poiché entrambi devono attraversare gli Stati Uniti e dipendono l’uno dall’altro per la sopravvivenza.