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The Nun: i post credit collegano davvero a The Conjuring? [SPOILER]

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The Nun
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Un’esplosione di terrore ha invaso i cinema italiani dal 6 settembre, grazie a Warner Bros e il suo atteso sequel, “The Nun 2”. Diretto magistralmente da Michael Chaves, già noto per “La Llorona” e “The Conjuring 3”, il film ci riporta nei conturbanti panni di Suor Irene. Quest’ultima è interpretata dalla talentuosa Taissa Farmiga, e nel ruolo di Maurice, il coraggioso Jonas Bloquet.

Inesorabilmente immerso nell’oscura e avvincente rete del Conjuring Universe, questo spaventoso franchise ha preso vita nel 2013 con l’acclamato “The Conjuring” di James Wan. Tuttavia, i veri appassionati ricorderanno che il suo primo spin-off, rilasciato nel 2018, non vantava una tradizionale scena post-crediti. Alla fine però, si incastrava abilmente nel tessuto narrativo del primo “The Conjuring”. La ripresa della scena in cui i coniugi Warren conducevano una lezione sugli esorcismi, raccontando la tormentata storia di Maurice, il cosiddetto “francese” fu abbastanza eloquente.

The Nun 2: il brivido della scena finale spiegato

Fortunatamente, gli appassionati di horror non dovranno attendere a lungo per scoprire cosa cela la scena post-crediti di “The Nun 2”. Una musica inquietante e immagini angoscianti accompagnano i titoli di coda, creando un’atmosfera da brivido.

Prima dei crediti finali, siamo trasportati nella casa dei leggendari Ed e Lorraine Warren, interpretati con maestria da Patrick Wilson e Vera Farmiga. Il telefono squilla, e dalle parole di Ed apprendiamo che la Chiesa ha bisogno della loro assistenza per un nuovo caso. Questo potrebbe essere il legame ideale verso “The Conjuring 4”, una pellicola confermata dalla Warner lo scorso aprile. Il titolo sarà “The Conjuring: Last Rites” e segnerà la conclusione epica della saga principale.

Al momento, non è ancora chiaro quando si svolgerà la trama del film, ma dalla scena conclusiva di “The Nun 2” emerge un dettaglio intrigante: Ed e Lorraine Warren sembrano più giovani rispetto a “The Conjuring 3”, ambientato all’inizio degli anni ’80. Questo pone la trama cronologicamente più vicina al primo capitolo della saga, datato 1971 (e quindi più in linea con gli eventi di “The Nun 1” e “2”, che si svolgono nel 1952 e nel 1956, rispettivamente).

Il terrore sul grande schermo

Un’esplosione di terrore ha invaso i cinema italiani dal 6 settembre, grazie a Warner Bros e il suo atteso sequel, “The Nun 2”. Diretto magistralmente da Michael Chaves, già noto per “La Llorona” e “The Conjuring 3”, il film, scritto da Akela Cooper basandosi sui personaggi creati da James Wan e Gary Daubermann, ci riporta nei conturbanti panni di Suor Irene, interpretata dalla talentuosa Taissa Farmiga, e nel ruolo di Maurice, il coraggioso Jonas Bloquet.

Inesorabilmente immerso nell’oscura e avvincente rete del Conjuring Universe, questo spaventoso franchise ha preso vita nel 2013 con l’acclamato “The Conjuring” di James Wan. Tuttavia, i veri appassionati ricorderanno che il suo primo spin-off, rilasciato nel 2018, non vantava una tradizionale scena post-crediti. Tuttavia, al suo epilogo, si incastrava abilmente nel tessuto narrativo del primo “The Conjuring”, con la ripresa della scena in cui i coniugi Warren conducevano una lezione sugli esorcismi, raccontando la tormentata storia di Maurice, il cosiddetto “francese”.

Questo richiama alla mente le epiche edizioni speciali di “Star Wars” con l’inedita presenza di Hayden Christensen nei panni di Anakin Skywalker. In questo caso, nel filmato mostrato da Ed Warren, appare chiaramente Jonas Bloquet, un dettaglio che non sfuggirà ai fan più accaniti. E ora, in merito a “The Nun 2”, le cose si fanno ancora più intriganti, perché questa volta c’è una scena post-crediti (anzi, a metà dei titoli di coda, per essere precisi).

Valak e Lorraine Warren: un oscuro presagio

Grazie a “The Conjuring 2”, sappiamo che Valak ha ancora un conto aperto con Lorraine Warren, il che fa sorgere la possibilità che l’iconico demone possa fare un ritorno spaventoso in “Last Rites”. In una scena di “The Nun 2”, è presente anche un riferimento diretto alla scena del secondo “Conjuring” (che potete vedere più in basso). In definitiva, sebbene Valak venga sconfitto alla fine di “The Nun 2”, sappiamo bene che si tratta solo di una battaglia persa e non della guerra persa totalmente. Gli appassionati dell’horror non vedono l’ora di scoprire come si svolgerà questa epica lotta tra il bene e il male nel futuro capitolo di “The Conjuring”.