Uma Thurman vorrebbe tornare a collaborare con Quentin Tarantino
Il caso mediatico su Harvey Weinstein ha sollevato un polverone enorme che ha portato a galla il lato peggiore di Hollywood, ma non solo dal punto di vista “sessuale”. Infatti, come alcuni di voi ben sapranno, l’attrice statunitense Uma Thurman aveva parlato del malato rapporto che c’era tra lei e Weinstein e dell’ambiente che ha dovuto sopportare durante il periodo che la impegnò sui set dei film di Quentin Tarantino, ovvero Pulp Fiction e Kill Bill Vol. 1 e Vol. 2. In particolare, durante le riprese del secondo volume di Kill Bill, l’attrice ha dichiarato che ebbe un terribile incidente in auto perché era stato preferito usare direttamente lei e non una stunt woman, e la macchina usata aveva subito delle modifiche che non la rendevano sicura al 100%. Il tutto è stato poi insabbiato da Weinstein, e quando poi è venuto fuori, con tanto di video, è scoppiato il caos.
L’attrice aveva infatti dichiarato di aver smesso prendere parte ai film di Tarantino, ma anche di esser rimasta in buoni rapporti con lui, dato che i due si conoscono da anni e anni e il regista americano ha semrpe affermato che l’incidente è stato l’errore più grande della sua vita, senza contare che Tarantino aveva fatot di tutto per reperire il video dell’incidente e consegnarlo alla Thurman. E a conferma del fatto che i rapporti trai due non si sono distrutti giunge la stessa Uma Thurman, che rivela, ai microfoni di Entertainment Weekly, di esser disposta a tornare in un film dello zio Quentin, se avrà una aprte ben scritta.
Qui le parole precise dell’attrice:
Io lo capisco. Se scrivesse una grande parte ed entrambi ci trovassimo nella stessa linea d’onda, sarebbe davvero qualcosa.
L’attrice poi conitnua:
Abbiamo avuto i nostri scontri nel corso degli anni. Quando conosci una persona da così tanto tempo come io conosco lui, dopo venticinque anni di collaborazioni creative, è normale avere avuto qualche piccola tragedia. Ma non si può minimizzare quel tipo di rapporto o di legame. Si sarebbe minimizzato se fossi morta in quell’incidente. Questo non significa che non mi importa più di qualcuno che conosco da venticinque anni. La mia capacità di perdonare esiste e queste cose succedono. L’incidente in sé è stato brutto, ma ho cercato di spiegare che era tutto l’ambiente creatosi attorno a me ad aver causato le ferite maggiori, non le scelte di Tarantino
Voi cosa ne pensate di tutta questa ambigua e inquietante faccenda? Io posso solo dire che spero davvero tanto di rivedere Uma Thurman e Quentin Tarantino lavorare di nuovo insieme per un film, lo spero davvero tanto, anche perché, secondo quanto promesso da Tarantino, al regista mancano solo due film (incluso Once Upon a Time in Hollywood) prima di ritirarsi.
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