L’atteso arrivo di un nuovo tassello nell’Universo di The Conjuring, The Nun 2, diretto con maestria da Michael Chaves, prelude ad un epocale momento di espansione del franchise. Oltre alla rivelante serie in arrivo su MAX e un quarto film destinato ad esplorare le trame principali, le sinistre strade della saga potrebbero riservare futuri oscuri in seguito all’eccezionale svolta dello scorso ottobre. Peter Safran, il prolifico produttore dietro le quinte, ha assunto il ruolo di co-CEO dei potenti DC Studios, insieme al virtuoso James Gunn. In un’intervista appassionante con EW, Safran ha placato le ansie dei devoti fan, svelando un avvincente futuro di “cose incredibilmente interessanti” in serbo.
Nuovi capitoli della saga sono in arrivo? Per ora non si puòò che attendere, ma non certo invano: nelle sale sta infatti per arrivare il secondo capitolo che vede come protagonista Valak, il terribile demone re dell’inferno.
The Conjuring: un’epopea oscura con incassi da capogiro
Con magniloquente maestria, New Line Cinema presenta l’inquietante thriller horror “The Nun II”, secondo capitolo dell’acclamata saga “The Nun”, gemma più scintillante dell’affermato universo di The Conjuring. Un abisso di successo finanziario ha accolto questo eccezionale film, accumulando oltre 2 miliardi di dollari d’incasso.
Nell’oscura cornice della Francia del 1956, un prete caduto vittima di un feroce omicidio svela l’oscura diffusione di un male inarrestabile. Il sequel, con animo audace, segue il destini contorti di Suor Irene, costretta a confrontarsi nuovamente con l’entità demoniaca Valak, la suora demoniaca dalle mille voci. In questo sinistro intreccio, Taissa Farmiga, già affascinante protagonista del predecessore, torna con maestria nel ruolo di Suor Irene, affiancata da una corale di talenti quali Jonas Bloquet, Storm Reid, Anna Popplewell, e il ritorno di Bonnie Aarons.
La regia magistrale di Michael Chaves, direttamente dal trionfante “The Conjuring: The Devil Made Me Do It”, danza con grazia sulle sofisticate pagine scenografiche di Ian Goldberg, Richard Naing, e Akela Cooper, in virtù di una storia tessuta da quest’ultima, ispirata dai creativi geni di James Wan e Gary Dauberman. La Safran Company di Peter Safran, in alchimia con la Atomic Monster di James Wan, prosegue il loro sodalizio produttivo per infondere nuova vita all’intricata saga “Conjuring”.
La squadra dietro il successo del franchise
Una rosa di produttori esecutivi, quali Richard Brener, Dave Neustadter, Victoria Palmeri, Gary Dauberman, Michael Clear, Judson Scott, e Michael Polaire, si erge come baluardo del terrore ineguagliato. Con una squadra creativa all’unisono, il direttore della fotografia Tristan Nyby, lo scenografo Stéphane Cressend, il montatore Gregory Plotkin, la produttrice degli effetti visivi Sophie A. Leclerc, la costumista Agnès Béziers, e il compositore Marco Beltrami, il cui inebriante sonoro ha segnato trionfi come “Scream” e “Venom: Let There Be Carnage”, plasmano una sinfonia di terrore indelebile.
Questo nuovo capitolo dell’universo di The Conjuring si unisce al coro delle voci del male, stabilendo il primato di una saga horror senza pari nella storia del cinema, incastonata nel cuore degli spettatori con oltre 2 miliardi di dollari d’incasso globale.