Up&Down – The Pills: Sempre meglio che lavorare
Gli Youtubers è già da un po che sono sbarcati al cinema ma con risultati a dir poco pessimi dato che fino a qualche mese gli unici film erano Fuga di cervelli, Tutto molto bello e Game Theapy ma anche in america con il film degli Smosh che ancora non ho visto ma che vorrei recuperare proprio per vedere se anche all’estero la situazione è drammatica.
Ma oggi esce il nuovo “film del web”, ovvero il film dei The Pills intitolato appunto The Pills – Sempre meglio che lavorare.
Up
I The Pills sono tra i migliori YouTuber italiani e questo per il loro modo di fare, la loro regia, fotografia, il montaggio e soprattutto le loro gag. Tutti questi elementi li ritroviamo nel film e ciò rende il film un prodotto The Pills al 100%. Abbiamo i momenti in bianco e nero che caratterizzano i loro video.
La regia di Luca Vecchi è ben curata come anche la fotografia ma la cosa che più ho apprezzato è che citano una marea di film. Cambiando il tono della fotografia e utilizzando un metodo di regia diverso ti va a citare in maniera esilarante e anche geniale le scene di molti film degni di nota. Spesso citare una determinata scena di un certo film in una situazione potrebbe essere un po no sense, ma vi giuro che funziona benissimo anche perché un po di no sense non guasta mai, dato che il film non si prende mai sul serio e dall’inizio capiamo quale sarà il suo tono. La regia, al di fuori delle citazioni, ha delle trovate molto interessanti che in alcuni momenti ti sorprendono solo dal punto di vista visivo ma altre servono per rendere la scena decisamente più comica. Tipica caratteristica dei The Pills.
La trama non è niente di così contorto e complicato, però intrattiene per un’ora e mezza e ti racconta la storia di questi tre personaggi, che alla fine sono i The Pills veri e propri, che hanno una loro filosofia di vita che è il fulcro del film e come viene ben trattata. Divertentissime anche le scene dove vediamo loro da bambini, durante le quali ci viene presentato un mondo dei bambini abbastanza controverso.
C’è Giancarlo Esposito. Non dico niente di più sennò farei spoiler, ma è protagonista della scena più bella del film.
Down
Il film manca di battute che dopo il film continui a ricordarle perché erano geniali. Tralasciando le citazioni che alcune fanno ridere ma molte sono messe lì non solo per far ridere ma per omaggiare il film che si cita. Ma comunque parlo di momenti comici veri e propri, delle gag che ti facessero pisciar sotto dal ridere.
Potevano regalarci dei momenti memorabili ma che non vi starò a spiegare per non fare spoiler, ma fidatevi che quando vederete il film probabilmente capirete. Per esempio io personalmente avrei voluto un cameo di Magalli, dato che spesso lavora con loro.
Per quanto abbia apprezzato i personaggi e per quanto mi piacciano i The Pills non sono proprio bravissimi come attori. La loro bravura nel recitare come livello di interpretazione è da video su YouTube ma non è così da cani come quella vista in Game Therapy.
In sinossi un film divertente e ben diretto, con un sacco di citazioni da indovinare. finalmente la prova che dal web possono uscire anche cose belle.
VOTO 7