Wonder Woman 1984: Gal Gadot splende in armatura dorata nella nuova copertina di EW
Grazie alla nuova copertina di Entertainment Weekly possiamo mostrarvi la nostra bellissima Gal Gadot nella dorata armatura che indosserà in Wonder Woman 1984, il nuovo cinecomic DC Films che debutterà questa estate, diretto ancora una volta da Patty Jenkins.
La Golden Warrior Armor, che qui fa la sua prima apparizione sul grande schermo, è stata ideata da Patty Jenkins trovando riferimenti ai soldati dell’antica Roma per aiutare a rafforzare l’aspetto. La costumista premio Oscar Lindy Hemming (una veterana di molti Bond e Batman) ha trascorso lunghe ore a lavorare con designer e artigiani per realizzare in particolare le famose ali.
Le piume sono alcune realizzate con una fibra di carbonio tesa alla colonna vertebrale che pesa quasi 44 libbre; un altro set, destinato a essere successivamente perfezionato in CGI, sembra quasi tavolette, una sorta di Dieci Comandamenti immersi in platino; un altro ancora è estremamente avvolgente simile a delle veneziane. Ma la cosa più importante, dice Hemming, era assicurarsi che “alla luce sembrasse sempre liquida, in movimento. Che non ci fosse sensazione di piattezza. Perché nei fumetti, combatte le sue più potenti battaglie con l’armatura d’oro“.
Anche quando la posta in gioco è alta, tuttavia, alcune occasioni richiedono ancora il classico costume rosso e blu. Una delle prime scene del film vede Diana che viene in soccorso nella più bella destinazione anni ’80, il centro commerciale. La pluripremiata designer di produzione Aline Bonetto, che ha supervisionato i set dell’ultimo film, ha rilevato un centro commerciale recentemente chiuso ad Alexandria, in Virginia, costruito 65 vetrine, tra cui spiccano un numero di marchi defunti.
“Vedere le vecchie lettere rotonde sul logo Gap!”, Wiig sospira felicemente. “Era come se fossi tornata indietro nella mia infanzia. Ero una ragazza da centro commerciale.”
C’è anche un set importante, nell’unico posto in America che potrebbe essere più esaltante di una buona galleria commerciale: la Casa Bianca. Al momento della visita di EW, una replica parziale della Casa Bianca aveva appena resistito a una grande resa dei conti tra Wonder Woman e Maxwell Lord. I dipinti pendevano di traverso, le colonne di marmo rovesciate e il muro a secco sporcato come anche i pavimenti di marmo; sembrava che un branco di gremlin avessero invaso la camera da letto di Lincoln.
“È divertente,” dice Gadot circa il girare scene come queste con le sue costar. “Quando giriamo le sequenze di combattimento, ci fanno esplodere e ci comprtiamo da super tosti. Ma quando fermano le camere diciamo: ‘Oh mio Dio, stai bene, Booby? Oh no! Ti ho graffiato, sorella?’.”
Potete vederla qui sotto:
Mentre qui sotto potete vedere alcune nuove immagini:
Con un rapido balzo Wonder Woman 1984 ci porta fino agli anni ’80. Nella nuova avventura per il grande schermo di Wonder Woman, che si troverà ad affrontare un nemico del tutto nuovo: The Cheetah. Sono iniziate le riprese del film che riprende le avventure della supereroina, dopo il primo film campione d’incassi della scorsa estate “Wonder Woman” della Warner Bros. Pictures che ha incassato 822 milioni di dollari al box office a livello mondiale. Come il precedente, anche “Wonder Woman 1984” sarà diretto dall’acclamata regista Patty Jenkins e la protagonista sarà ancora una volta Gal Gadot.
Wonder Woman 1984 uscirà nelle sale statunitensi il 5 giugno 2020, con Patty Jenkins alla regia, su una sceneggiatura di Dave Callaham, Geoff Johns e della stessa Jenkins, con un soggetto di Geoff Johns e Patty Jenkins, e con Gal Gadot, Patty Jenkins, Stephen Jones, Charles Roven, Deborah Snyder e Zack Snyder come produttori.
Nel cast Gal Gadot (Diana Prince / Wonder Woman), Chris Pine (Steve Trevor), Connie Nielsen (Hippolyta), Pedro Pascal, Robin Wright (Antiope), Kristen Wiig (Barbara Minerva / Cheetah) e si vocifera un cameo di Lynda Carter, interprete di Wonder Woman nell’omonima serie tv degli anni ’70.
La fotografia è a cura di Matthew Jensen, mentre la colonna sonora è composta da Hans Zimmer.