Zack Snyder riflette sui motivi che gli fecero lasciare la regia di Justice League

Zack Snyder ha rivelato il vero motivo per cui ha lasciato Justice League in piena produzione.

Come racconta la storia ormai famigerata, la Warner Bros. ha annunciato che Snyder avrebbe lasciato Justice League nella primavera del 2017, pochi mesi prima dell’uscita nelle sale del film. A quel tempo, Snyder e lo studio citarono la recente morte della figlia del regista, Autumn, come motivo per cui Snyder doveva andarsene e trascorrere del tempo a guarire con la sua famiglia. Ma in una nuova intervista con l’autore Sean O’Connell del libro “Release the Snyder Cut”, Zack Snyder finalmente ha espresso esattamente dove si trovava la sua testa quando ha lasciato Justice League a Joss Whedon.

“Avevo appena finito. Ero in questo momento in cui [sapevo] la mia famiglia aveva bisogno di me più di queste stronzate, e avevo solo bisogno di onorarli e fare il meglio che potessi fare per guarire”, dice Snyder a O’Connell. “Non avevo energia per combattere [lo studio], e lottare per [il film]. Letteralmente, energia zero. Penso davvero che sia la cosa principale. Penso che ci sia un mondo diverso in cui sono rimasto alla direzione e c’ho provato. E Sono sicuro che avrei potuto… perché ogni film è una lotta, sapete? Ci ero abituato. Ma semplicemente non avevo [l’energia]. Non c’era lotta in me. Ero stato abbattuto da ciò che era successo nella mia vita e non volevo, non mi importava… questo era il mondo in cui mi trovavo.”

Questa nuova spiegazione di Snyder sembra certamente lasciar intendere ci sia molto di più dietro l’attrito, che in molti hanno ipotizzato esistere, tra lo studio e il regista. Nel 2017, quando fu annunciato che Snyder si era fatto da parte con Whedon che avrebbe preso il suo posto, la spiegazione del regista fu molto più diplomatica nel menzionare lo studio.

“Nella mia mente, pensavo che fosse una cosa catartica tornare al lavoro, seppellirmi e far andare avanti le cose”, ha detto Snyder a THR in quel momento. “Ciò che quel lavoro ti richiede è intenso. È divorante. E negli ultimi due mesi sono arrivato alla conclusione di fare un passo indietro rispetto al film per stare con la mia famiglia, con i miei figli, che hanno davvero bisogno di me. Stanno tutti attraversando un periodo difficile. Sto attraversando un momento difficile.”

Molto è cambiato in termini di leadership in seno alla Warner Bros. da quando Justice League è stato prodotto e distribuito nelle sale – non sorprende sentire la spiegazione di Snyder cambiare con essa. Non dovrebbe essere un segreto che nel momento in cui Snyder stava cercando di mettere insieme la sua grande visione per Justice League, il contraccolpo ricevuto per Batman v Superman: Dawn of Justice (in parte causato da una massiccia interferenza dello studio) aveva portato allo sviluppo di qualcosa di controverso all’interno della DC Films.

Le idee di Snyder sono state messe da parte, ma ora sono tornate grazie anche agli irriducibili sostenitori, in un modo più grande e forse migliore.

Fonte

Seratul

Seratul

Sono uno scrittore per passione, un cinefilo per destino, ed un intellettuale perché non ho niente da fare. Strano, appassionato di cinema, incline all'informarmi per diletto ed a fare figure cacine all'occorrenza. Capo redattore di Cinespression.it.
Translate »
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: